I LOVE SKY. (I Love Sky - 2004)
(cortometraggio d'animazione)
Regia di: Aaron Lin
Produzione: RG Animation Studios
Animazioni: RG Animation Studios
Durata: 4' circa
Lo studio koreano Rg Animation, come molti studi, si è creata la propria mascotte, il personaggio che più di tutti ha dato risalto allo studio e conquistato l'approvazione
degli spettatori. L'orso Bakkom è uno di questi. Un orso senza peli, una figura snella e pulita, un modello generalmente semplice ma che fa della mimica la sua forza principale.
I Love Sky è il secondo cortometraggio nato dalla mente di Aaron Lin, corto a cui sono seguiti una serie animata composta da 52 corti da 3 minuti ciascuno e un lungometraggio, "Mug Travel" (2007). La qualità visiva è buona. I modelli sono semplici e con delle buone texture, mentre l'animazione è molto convincente. Ed è proprio la mimica la forza del corto, una storia semplice ma capace di conquistare con le demenziali prodezze del protagonista.
Soltanto i brevi corti con protagonista l'orso, rinominato in europa "Bernard" dallo studios francese che lo importa, sono arrivati nei nostri schermi, ma nessun lungometraggio firmato dallo studio koreano è ancora arrivato in europa, se non tramite alcuni festival di settore. Ad Annecy, in Francia, in cui ha ricevuto il premio "special screening"; sempre in terra francese, al Mip Junior, il "best of best award"; ma anche premi vari al giapponese Digicon6, ai koreani Difeca, Misee Scene Short Film Festival, all'Asiana International Short Film Festival e molti altri.
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Lo studio koreano Rg Animation, come molti studi, si è creata la propria mascotte, il personaggio che più di tutti ha dato risalto allo studio e conquistato l'approvazione
degli spettatori. L'orso Bakkom è uno di questi. Un orso senza peli, una figura snella e pulita, un modello generalmente semplice ma che fa della mimica la sua forza principale.
I Love Sky è il secondo cortometraggio nato dalla mente di Aaron Lin, corto a cui sono seguiti una serie animata composta da 52 corti da 3 minuti ciascuno e un lungometraggio, "Mug Travel" (2007). La qualità visiva è buona. I modelli sono semplici e con delle buone texture, mentre l'animazione è molto convincente. Ed è proprio la mimica la forza del corto, una storia semplice ma capace di conquistare con le demenziali prodezze del protagonista.
Soltanto i brevi corti con protagonista l'orso, rinominato in europa "Bernard" dallo studios francese che lo importa, sono arrivati nei nostri schermi, ma nessun lungometraggio firmato dallo studio koreano è ancora arrivato in europa, se non tramite alcuni festival di settore. Ad Annecy, in Francia, in cui ha ricevuto il premio "special screening"; sempre in terra francese, al Mip Junior, il "best of best award"; ma anche premi vari al giapponese Digicon6, ai koreani Difeca, Misee Scene Short Film Festival, all'Asiana International Short Film Festival e molti altri.